Bisogna portarsi appresso poche essenziali visioni, per non rimpiangere l'estate.
Santa Croce Camerina ha i colori di Tunisia, e un caldo quasi mai afoso.
Le campagne non ingialliscono.
Il mare, a pochi chilometri, è freddo.
Le pasticcerie sono luoghi dediti al vizio. Torroni, impanatigghi, nucatuli.
Una delle note più dolci delle estati orientali è nelle molteplici reinvenzioni del latte vaccino di cui sono capaci i ragusani. Lo trovi fresco nei distributori automatici, come fosse Coca Cola.
Dalla ricotta proviene un gelato bianchissimo, da macchiarsi appena con la polvere di cannella.
Il pane, poi. E' di scorza dura. Servono formaggi e carni, per ammorbidirlo, e un vino forte.
venerdì 12 settembre 2008
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