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Qualche spiritoso potrebbe dirmi che quel bambino sarebbe comunque cresciuto e avrebbe peccato, ma, come vedete, egli non è cresciuto, è stato dilaniato dai cani all'età di otto anni. Oh, Alëša, non sto bestemmiando! Io capisco quale sconvolgimento universale avverrà quando ogni cosa in cielo e sotto terra si fonderà in un unico inno di lode e ogni creatura viva, o che ha vissuto, griderà: "Tu sei giusto, o Signore".
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Finché c'è tempo, voglio correre ai ripari e quindi rifiuto decisamente l'armonia superiore.
(Fëdor Michajlovic Dostoevskij, I fratelli Karamàzov trad. di Maria Rosaria Fasanelli, Garzanti, Milano)
1 commento:
leggere l'intero blog, pretty good
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