domenica 10 agosto 2008

IL GRIGIO IMPERO

Qualche giorno prima dell'accensione della fiaccola, i solerti organizzatori delle Olimpiadi di Pechino hanno sparato dei metalli pesanti contro le nuvole, per scaricare la pioggia che avrebbe potuto minacciare lo svolgimento dei Giochi. Per ridurre l'umidità, e per abbattere al suolo tutto ciò che va sotto la generosa definizione di smog.
In Cina, non vanno troppo per il sottile con l'inquinamento. Nei confronti dell'ambiente, hanno lo stesso atteggiamento usato nei confronti dei diritti umani. Altro che vecchia Europa.
Oggi, la corsa dei ciclisti si è svolta sotto la pioggia. Quaranta gradi e un muro di umidità da penetrare a forza di gambe e polmoni, con gli occhi che bruciano costantemente e le mucose in allarme. Sotto un cielo perennemente grigio e un sole invisibile.
E dire che la Cina era chiamata Il Celeste Impero.

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