sabato 26 dicembre 2009

POSSIBILI USI DELL'INFLUENZA A

Ci sono giorni in cui non avresti voglia di fingere nemmeno una pettinatura, e invece, quell'abbozzo d'individuo maltonso che eviti ad ogni scavalcamento di marciapiede ti viene incontro con la mano destra tesa, sudaticcia.
Ha nel volto i tratti abitudinari dell'accattone, le sopracciglia adagiate sullo scavo della finzione, le labbra stirate in un sorriso pendulo. Pare appena uscito dalla sesta bolgia dell'Inferno dantesco, quella degli ipocriti: piegato sotto una cappa di piombo dorata.
Non hai scampo: un'auto con una ruota sul marciapiede ti impedisce la fuga, una mamma accucciata su un bambino in lacrime ti taglia la ritirata.
Devi rispondere a quel saluto.
In uno scatto, l'invenzione.
"Di questi tempi, niente effusioni. Sa, l'influenza A!".
Ecco, a qualcosa è servito, il maledetto virus.

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