Negli anni Settanta, si narra, all'interno di Potere Operaio si discuteva se la fellatio fosse di destra o di sinistra, e si racconta che un famoso conduttore televisivo passato per quelle file, avesse delle posizioni impopolari, al riguardo.
Ora, certe inchieste e certi editoriali, che potrebbero benissimo esser firmati da altri eroi degli anni Settanta - "Er Trucido", "Er Monnezza"-, raccontano delle abitudini private dei politici, delle loro frequentazioni.
Diventa notizia perfino il tentativo, da parte di un ricattatore, di vendere quello che forse non c'è, un video hard: tentativo che pure nell'atto mancato (il non esserci, per l'appunto), raggiunge parzialmente il suo obiettivo: il massacro dell'immagine pubblica di una persona (sul soldo, passim: magari il ricattatore avrà comunque il suo).
Segno, il lapsus, del sonno della ragione.
E' tempo di ricatti e ricattatori, il nostro. Forse funzionano delle autentiche centrali del ricatto trash. E il giornalismo, di frequente, rischia di fare da megafono. Non stiamo parlando dello scandalo Profumo. E noi, tutto siamo fuorché inglesi.
martedì 1 dicembre 2009
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