domenica 3 maggio 2009
CARO PALAZZO STERI (che mi ha chiesto d'essergli amico su FB...)
Caro Palazzo Steri, vorrei che l'Università di Palermo decidesse di darsi una sede diversa e, in un empito di generosità, facesse di te il Museo dell'Ebraismo siciliano: che tu, che sei stato prima il Palazzo dei superbi Chiaramonte e poi sede della terribilissima "Santa Inquisizione" - di quel Tribunale demoniaco che voleva cancellare ogni traccia dei Giudei e di ogni altra diversità - diventassi il luogo della Memoria, e monito per ciò stesso: di ciò che è stato e non dovrà essere mai più. Uno Yad Vashem dei 441 ebrei condannati al rogo, delle migliaia di innocenti che per anni languirono nelle tue segrete, dei 40.000 che furono costretti all'esilio o alla conversione. I poveri graffiti che ornano le mura delle antiche celle raccontano quella disperazione.
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