giovedì 6 settembre 2007

SOTTOBRACCIO, CONTRO LA MAFIA


Negli anni Quaranta, Cinquanta - e l'uso proseguì per qualche tempo ancora - se gli uomini di rispetto, si fa per dire, d'un Paese siciliano, infastidivano l'uomo della legge - colui che portava gli alamari, il crisma del potere statuale -, allora, dal capoluogo, giungeva un uomo che ancor più autorevolmente incarnava quel potere.
Sottobraccio al suo sottoposto, egli passeggiava per il corso principale del Paese. Fin sotto i balconi degli uomini di rispetto, si fa per dire, e dinanzi a quelle sedie vuote, per dispetto, a lato del circolo civile.
"Ho ascoltato la vostra sfida", significava, "ma è con me che dovete prendervela".
Sabato mattina, alle 10.30, in piazza Croci, a Palermo, saranno in tanti a prender sottobraccio Lirio Abbate.

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