lunedì 29 ottobre 2007

LE VERITA' NASCOSTE


I libri non cambiano il mondo. Raccontano il cambiamento, però, e in certe occasioni, provano ad anticiparlo.
Il carattere visionario di certe letterature è dunque solo apparente, e il profetismo di certi autori è solo un'etichetta.
E' invece il frutto di un ragionamento, di un divertimento sui segni che anticipano, in ogni epoca, i cambiamenti.
Ne deriverebbe, se tutto ciò fosse vero, che non vi è, né può essere invocata, una supremazia del realismo sulle altre forme del narrare, e che il cosiddetto impegno è una forma volgare di quella più alta forma di narrazione che legge la realtà e ne riproduce una differente, per restituire - con la manipolazione - una verità che si è nascosta.

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