sabato 20 ottobre 2007

SALVIAMO I BLOG


Nessuno può dire che un altro è un ladro o un assassino: a meno che quello non lo sia davvero, e che ciò non risulti da una sentenza passata in giudicato.
Nessuno può insultare il prossimo, denigrarlo, provocargli un danno esistenziale, o economico: a parole, su carta, su un Blog.
E dunque, che servano delle regole e delle responsabilità è fuori discussione.
Quel che davvero non va, nel disegno di legge del governo sulla registrazione dei Blog come testate giornalistiche, è la previsione di norme autorizzazioni procedure.
Il fatto è che il Blog si costruisce semplicemente: si progetta, si monta, si arricchisce quotidianamente.
In Italia come altrove, l'autore è solo dinanzi al suo computer.
E in Italia, far qualcosa in modo semplice è davvero un fatto eccezionale.
Se ci si dovesse scontrare con la Burocrazia, sarebbe la fine d'ogni entusiasmo.
Il Blog è l'ultimo spazio di libertà che ci è concesso: non dall'arroganza dei politici (che hanno tante armi per ridurre qualcuno al silenzio), bensì dall'inerzia del burocrate.

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