

E' uno dei responsabili della strage nazista delle Fosse Ardeatine.
Indossava la divisa delle SS. La sua carriera, favorita da Heinrich Himmler, si chiuse con le mostrine da capitano.
Erich Priebke è libero, nonostante la condanna.
Ha 93 anni, e non si è mai pentito di quel che ha fatto.
Dopo la decisione del Tribunale di Sorveglianza, che gli ha concesso di lasciare gli arresti, gli ebrei di Roma hanno protestato, e il Comune di Roma ha illuminato il Colosseo.
Recita il terzo comma dell'Articolo 27 della nostra Costituzione: Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
E dunque.
Vogliamo rieducare un nazista di 93 anni?
O tenerlo agli arresti, a 93 anni, stante la sua indisponibilità alla rieducazione?
Mi chiedo se non sia tempo di riformulare quel comma.
Basterebbe una piccola aggiunta, in coda: o al risarcimento di un crimine.
Se il monopolio della violenza è dello Stato, sua è anche la facoltà della Vendetta.
Nessun commento:
Posta un commento