mercoledì 30 maggio 2007

I BUONI PINOCCHI


Questa mattina - a Radio Radicale? - ho ascoltato, nel tempo della barba, fra l'emolliente e l'acqua di colonia, una parte del dibattito alla Camera sull'emergenza rifiuti in Campania.
Un fastidioso chiacchiericcio è sempre utile. E' come passare per una sorta di mitridatizzazione: alla fine, ti consente una possibilità di concentrazione in qualsiasi condizione.
Qualcosa però è sfuggito, al vaglio del disinteresse.
L'argomento era di qualche rilievo.
Bocchino, di AN, ha pronunciato una durissima requisitoria contro l'inerzia del governo nazionale, e le scelte clientelari del governo regionale (alla quale altri hanno replicato, dalla maggioranza).
E al Sottosegretario all'Interno Minniti, che in aula rappresentava il governo, Bocchino diceva, più o meno: lei è una persona perbene, elegante, peccato che abbia dovuto leggerci quelle bugie scritte per lei dalla burocrazia ministeriale.
La bugia, dunque, detta da una persona perbene.
Stasera, su Zapping (Radio Uno), il tema è tornato a galla: la verità.
Se Prodi promette un taglio di tasse, deve mantenere la promessa, diceva non so più chi. Niente bugie.
Fin qui, gli antefatti.
Su verità e bugia in politica bisogna andarci piano.
Non tanto per Macchiavelli e Guicciardini.
Quanto piuttosto per Moravia, che a proposito dei politici trovava corretta la categoria del "Relativo": "Assoluto", in Politica, è il Tiranno, diceva.
Ora, un certo grado di relativismo, in Politica, è non solo fisiologico, ma auspicabile.
Chi giudicherebbe, tra verità e bugia? E se verità e bugia fossero davvero nettamente separabili, tra due contendenti? Che ne faremmo del peggiore dei due? E se la verità non potesse più diventar bugia: e cioè falsificarsi, con il passare del tempo, e il mutare delle condizioni? E cedere il passo ad una verità migliore?
E infine: cosa c'è di meglio di un buon Pinocchio che piange sulla tomba della Fatina e salva il suo papà nella pancia della Balena?
L'Italia è un paese di Pinocchi.
Sappiamo tutti che la verità migliore è un po' bugiarda. E che la bugia peggiore è la verità tutta intera.

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