lunedì 14 maggio 2007

PARIGI LO VENERA


E Palermo lo ignora. Così leggo su una prestigiosa rivista musicale, che al palermitano Salvatore Sciarrino dedica una lunga intervista. Sui suoi lavori trascorsi e sui suoi lavori futuri. Chiunque farà il Sindaco, a Palermo, nei prossimi cinque anni, dovrebbe darsi un obiettivo, tra gli altri. Far piazza pulita delle ipocrisie sulla fuga dei cervelli (E' la globalizzazione, bellezza!) e far qualcosa per farli ragionare insieme, i cervelli di questa città. Esempi? Michele Perriera non ha mai avuto un teatro tutto suo. Piero Violante non ha mai avuto accesso alla Direzione Artistica di un Teatro Lirico. Salvatore Sciarrino meriterebbe una Rassegna. L'elenco, per fortuna, è lungo almeno cinque anni.

Nessun commento: